Festa per tutte le età

Quando ero una ragazzina, a primavera, nelle domeniche pomeriggio le mie amiche ed io andavamo alla Bastia perché lì c’era la festa per tutte le età. C’era Casa Aurora che aveva il negozio di alimentari, mescita di vino e bar. Nel dietro della casa c’era una grande terrazza con vista sulla via del Girone; in questa terrazza gli uomini si sedevano ai tavolini e passavano il tempo giocando a carte, oppure alla “morra” un gioco fatto in due, buttando simultaneamente giù le dita e gridando”uno, due ... Morra!”. Davanti alla casa c’era una piazzetta a forma di rotonda dove la gente poteva ballare, oppure ascoltare il suono della fisarmonica suonata sempre da uomini di Raggiolo; Amrigo, Elio, e altri. Intanto i ballerini si mettevano in pista pronti per ballare tutti i tipi di balli. Quello che mi divertiva di più era quando tra i balleri- ni una voce chiedeva “Quadriglia”. A questo punto veniva scelto un ballerino che fosse simpatico e spiritoso per la conduzione della Quadriglia. Così mentre i ballerini ballavano scambiandosi le dame quelle che rimanevano fino alla fine del ballo, dai loro ballerini venivano gentilmente invitate al bar per una consumazione. Questo gesto era molto carino. Così, ballo dopo ballo, la domenica passava velocemente con la voglia di arrivare presto alla volta prossima tutti insieme allegramente.