“Napoleone è tornato”: Raggiolo ospita il ritorno dell’imperatore còrso

“Napoleone è tornato” e, per il suo grande ritorno, ha scelto Raggiolo. Martedì 17 agosto, alle 21.00, il borgo casentinese ospiterà un nuovo spettacolo promosso dalla Brigata di Raggiolo e messo in scena dall’associazione culturale Noidellescarpediverse per celebrare i duecento anni dalla morte del condottiero e imperatore francese avvenuta nel 1821. L’appuntamento, ad ingresso gratuito ma nel rispetto delle misure anti-Covid, sarà in piazza San Michele e rientra tra le iniziative della rassegna “Raggiolo Estate 2021” volte a far vivere un viaggio nella storia locale.

Lo spettacolo “Napoleone è tornato” trova la propria origine nella radice còrsa che accomuna Raggiolo e Napoleone Bonaparte: quest’ultimo, infatti, nacque in Corsica ad Ajaccio, mentre il paese casentinese è stato dal ‘500 una vera e propria colonia di còrsi che si insediarono sui resti dell’antico castello e che sono dunque considerati gli antenati degli attuali abitanti. La serata troverà il proprio cuore nella volontà del francese di ricostruire il proprio impero dopo la sconfitta di Waterloo partendo proprio dalla fedeltà dei sui conterranei e dalla decisione di recarsi dunque nella còrsa Raggiolo per arruolare volenterosi per una nuova impresa. Partendo dalle parole di scrittori e intellettuali dell’800, gli attori Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani dei Noidellescarpediverse accompagneranno gli spettatori in un simpatico viaggio tra storia, letteratura e teatro in cui proveranno a rispondere a tante curiose domande. Cosa potrà accadere con il ritorno di Napoleone? Come il borgo di Raggiolo accoglierebbe il più famoso dei còrsi? Verrà ribaltata la storia e riscattata la fine di Waterloo? «Questo spettacolo - ricorda la Brigata di Raggiolo nella presentazione della serata, - è uno dei momenti più attesi dell’estate di Raggiolo. Gli abitanti del borgo richiamano ancora con fierezza e orgoglio le loro radici còrse, dunque abbiamo ritenuto doveroso e simpatico prevedere questo appuntamento proprio in occasione dei duecento anni dalla morte di Napoleone».